Anello Olimpico | Funicolare di Barcelona

27/9: in occasione della convocazione di uno sciopero generale, la Teleferica di Montjuïc non effettua servizio. Ci dispiace per l'inconvenienza.

8/3: In occasione della convocazione dello sciopero per la festa della donna, la Teleferica di Montjuïc non è in servizio.

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Anello Olimpico

Gli scenari dei Giochi Olimpici di Barcellona 1992

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Il cosiddetto Anello Olimpico comprende l’insieme di impianti sportivi costruiti o riabilitati per i Giochi Olimpici e Paraolimpici di Barcellona 1992. Negli ultimi anni alcuni di questi spazi sono stati riadattati per ospitare eventi sportivi e musicali e altri continuano a essere luoghi dove i barcellonesi possono godere dello sport.

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Cosa visitare nell’Anello Olimpico?

Nel mezzo del Parco di Montjuïc, in un’area di circa 400 ettari, troviamo il cosiddetto Anello Olimpico. Alcune delle strutture più importanti sono:

  • Stadio Olimpico Lluís Companys: Costruito nel 1929, è stato completamente ristrutturato per i Giochi Olimpici e Paraolimpici di Barcellona 1992, ad eccezione della facciata. È stato la sede delle cerimonie di apertura e di chiusura. Ha una capienza di 60.000 spettatori.
  • Palazzo Sant Jordi: Costruito per le Olimpiadi di Barcellona dall’architetto giapponese Arata Isozaki, in questo padiglione si sono svolte le prove olimpiche di pallamano, ginnastica e pallavolo, e quelle paraolimpiche di ping pong e pallavolo. Proprio di fronte c’è l’installazione artistica Utsurohi (Cambio) di Aiko Miyawaki, dedicata al movimento e al dinamismo.
  • Piscine Bernat Picornell: Inaugurate nel 1970, sono state ristrutturate per ospitare le gare di nuoto, nuoto sincronizzato e pallanuoto di Barcellona 1992.
  • Torre di Calatrava: Progettata dall’architetto e ingegnere Santiago Calatrava, questa torre delle telecomunicazioni è diventata un simbolo indiscusso dello skyline urbano di Barcellona.
  • INEFC Barcellona: Costruito dall’architetto Ricardo Bofill, questo edificio dalle forme classiche ospita una delle sedi dell’Istituto Nazionale di Educazione Fisica della Catalogna. Nel 1992, durante i Giochi Olimpici, è stato la sede delle competizioni di lotta libera e greco-romana, e durante i Giochi Paraolimpici ha ospitato la scherma in sedia a rotelle e il judo.
  • Museo Olimpico e dello Sport Joan Antoni Samaranch: Inaugurato nel 2007, comprende spazi interattivi di tecnologia avanzata sulla storia dello sport nella città.

 

Per i più curiosi

  • Sapevi che: Dal momento in cui Barcellona fu scelta come sede olimpica, nel 1986, la città iniziò a trasformarsi completamente. Cominciò un conto alla rovescia per creare impianti sportivi nel Montjuïc, un Porto Olimpico che fino a quel momento non esisteva, un Villaggio Olimpico che ha modernizzato un intero quartiere, e rafforzare tutta la rete dei trasporti con due nuovi terminal nell’aeroporto di El Prat e la creazione di collegamenti e vie chiave come Glòries e le circonvallazioni Ronda Litoral e Ronda de Dalt.
  • Consiglio del barcellonese: L’Anello Olimpico è circondato dai Giardini Joan Maragall e dal Giardino Botanico, dove potete fare una sosta per godervi l’ombra e la vegetazione.
  • Imprescindibile per: Ricordare i Giochi Olimpici di Barcellona 1992.